UNA KID ROOM COLORATA:
COME CONIUGARE STILE, BENESSERE PSICOFISICO E PREFERENZE PERSONALI
Un breve riassunto per chi avesse perso la presentazione: ogni 15 del mese, viene preparato un post dai partecipanti all’iniziativa su un argomento comune scelto (con votazione tra quelli proposti); ogni blogger può “aggiustare” l’argomento al tema del proprio blog. Partecipare è semplice, basta diventare fan della pagina facebook dell’iniziativa e richiedere l’iscrizione via messaggio. In seguito richiedere anche l’adesione al gruppo facebok STAFFETTA Di BLOG in BLOG, nato per sviluppare e seguire gli aspetti “tecnici” dell’iniziativa.
Il tema proposto questo mese è veramente ampio. Il colore è un argomento che si presta ad essere trattato sotto diversi punti di vista e il mondo dei bambini anche. Io cercherò di unire questi due universi, i bambini ed il colore appunto, cercando di scoprire come creare, con il colore, degli AMBIENTI adatti ai bambini.
I bambini è risaputo, amano i colori e sono bravissimi nel combinarli, accostarli e sfumarli; il colore a sua volta è importantissimo per loro e soprattutto per il loro sviluppo psicofisico.
Il colore è uno degli elementi fondamentali che determinano comportamenti e stati d’animo; ecco quindi l’importanza dei colori nell’arredamento. Considerando che passiamo due terzi della nostra vita in ambienti chiusi, l’influenza che questi hanno sugli esseri umani diventa molto importante.
E’ importantissimo prestare attenzione ai colori scelti per gli ambienti domestici e lavorativi, soprattutto negli spazi dedicati ai bambini. Numerosi studi sul colore hanno dimostrato l’importanza di questi sul benessere dell’uomo. Alcuni colori più di altri accrescono ad esempio l’attenzione e suscitano sensazioni piacevoli e anche nell’accostamento tra loro possono valorizzarsi o respingersi.
Normalmente si ha una suddivisione in due categorie: i colori freddi, dal verde, azzurro al viola e quelli caldi, dal giallo, rosso al viola.
Quando si crea la cameretta dei bambini e si pensa di colorarne le pareti, si deve tener conto di tutti gli elementi che la compongono. Se la camera è ancora da arredare il colore delle pareti può costituire il punto di partenza per la successiva scelta di mobili e complementi; viceversa, se la stanza è già arredata, si cercheranno delle tinte compatibili che si possano armonizzare con mobili e complementi esistenti.
Troppo spesso le case e soprattutto le scuole non sono adeguate (materiali e colori completamente sbagliati) alla crescita dei bambini. Materiali non adatti, illuminazione sbagliata, mobili fuori misura e colori inadeguati rischiano di far sentire i loro effetti negativi sullo sviluppo dei bambini.
L’importanza del colore è molte volte sottovalutata; gli esperti sanciscono che c’è addirittura un colore per ogni età: da 0 a 24 mesi azzurro, celeste e verde tenue, vanno bene per i piccolissimi perchè aiutano il riposto e il relax, fondamentali nella prima fase dello sviluppo.
Dal secondo anno introdurre il giallo acceso, colore molto stimolante che favorisce la creatività e riesce ad evidenziare al meglio la luce naturale. Questo colore andrà bene (in tonalità meno accese) anche nella fase scolare, quando si ha l’introduzione dei libri di testo oltre ai giochi.
Per i bambini gli stimoli che ricevono dagli ambienti che li circondano sono fondamentali per garantire una crescita corretta.
Anche le classi della scuole italiane sono messe sotto accusa dagli esperti. I colori ed i materiali sbagliati limitano l’apprendimento e la creatività. Sarebbero quindi da bandire i colori spenti come grigi e beige di cui le scuole sono piene e via libera invece al giallo tenue che facilita la concentrazione. Per le zone di passaggio andrebbero privilegiati colori accesi e tinte forti come il blu per trasformare gli ambienti delle scuole in luoghi piacevoli.
Pare che le cose vadano meglio negli asili dove il colore è molto utilizzato ma anche per questi il suggerimento degli esperti è di adottare colori tenui per mensa, bagni e zona riposo.
Da uno studio effettuato da un’azienda produttrice di camerette è emerso che ogni colore porta con sé uno stato d’animo.
Lo studio era basato sulla gamma di colori ispirati al ritmo e al cambiamento delle stagioni.
ROSSO che in natura è associato al fuoco, stimola la liberazione di adrenalina e rende più aperti verso gli altri. Non indicato per bambini iperattivi.
BLU colore della profondità e in natura dello spazio, aiuta l’introspezione, la calma, la serenità e in caso di ansia e stress. Adatto a bambini agitati e impauriti.
BLU INDACO aiuta la concentrazione mentale ed è molto rilassante.
VERDE colore del mondo vegetale. Fa parte dei colori neutri, favorisce la riflessione e la calma.
VIOLA sinonimo di intelligenza e conoscenza. E’ una tinta estremamente rilassante che dona sensazione di protezione.
BIANCO in natura rappresenta la luce, il sole e l’aria. E’ quindi vitalizzante e schiarisce la mente. Ottimo l’abbinamento con i colori intensi.
Detto questo, ricordiamo che maschi e femmine hanno gusti diversi in fatto di colore e che in entrambi vengono cambiati ogni 2-3 anni nel corso della crescita (quindi ne deduco che io sono ancora in fase di crescita visto che amo molto i colori ma mi stufo presto di loro dopo averli scelti!!). L’unico colore amato da entrambi i sessi è il rosso al quale intorno ai 10 anni si uniscono il blu e il verde.
Le bambine amano molto il rosa e anticipano i maschi nell’apprezzamento del blu; i maschi sono attratti dall’arancione, energizzante e quindi in sintonia con la loro vivacità/turbolenza di ragazzini 10enni.
Da non dimenticare anche che l’uso appropriato del colore può aiutare a correggere i difetti degli ambienti. A questo proposito è da ricordare che i colori caldi come giallo e rosso tendono a comprimere lo spazio mentre quelli freddi come verde e blu danno la sensazione di ampliarlo. Inoltre per far sembrare più grande un ambiente è meglio usare un’unica tinta con toni chiari; al contrario per ridurre un ambiente (che nel caso di una stanza per bambini non è consigliabile) dare preferenza a toni più scuri e caldi.
Una cosa importantissima e assolutamente da ricordare quando si colorano le pareti di una cameretta (ma anche di qualsiasi altra stanza), è che l’effetto della tinta sull’estensione dello spazio da colorare sarà AMPLIFICATO rispetto a quello sortito dai cartoncini del campionario (solitamente di dimensioni molto ridotte).
Le tinte pastello sarebbero da privilegiare perchè favoriscono il riposo e il relax ma non dimentichiamoci che anche la camera dei nostri figli è parte integrante della nostra casa e dovrà avvicinarsi il più possibile e quindi armonizzarsi con lo stile decorativo degli altri ambienti.
Non consideriamo le stanze dei bimbi luoghi in cui sperimentare tinte improbabili e abbinamenti bizzarri perchè tanto……. ai bambini piace il colore.
Meditiamo sul fatto che i colori andrebbero scelti anche tenendo conto della luminosità naturale degli ambienti stessi. Per quelli poco illuminati ad esempio meglio optare per tonalità calde, ricordandoci che l’abbinamento di colori a contrasto cioè complementari come ROSSO/VERDE, BLU/ARANCIO, VIOLA/GIALLO tende a rafforzarli creando un effetto cromatico equilibrato ed armonioso.
VI GIRA LA TESTA??????
Si lo credo, con tutti questi consigli e tutte queste regole da rispettare, fare la cosa giusta sembra non essere poi così semplice, ma un ultimo consiglio ve lo devo proprio dare, questo non è un consiglio tecnico………. è il MIO CONSIGLIO: la cameretta dei vostri bambini deve rispecchiare e piacere innanzitutto a loro!!!
Ben vengano quindi accostamenti inconsueti come ad esempio NERO/AZZURRO, se il vostro pupo è interista (ogni riferimento è puramente casuale, la foto sotto è della camera di mio figlio ehehehe) e se questo lo renderà felice!
Simona