30.5.12

Riuso creativo


E’ di gran moda in questo momento assegnare agli oggetti un uso diverso da quello per cui sono nati. Ed ecco allora tazzine e tazze che formano lo stelo di una abat jour, dei micro vasi per piantine e piccoli orti o semplicemente diventano dei porta matite; scolapiatti che si reinventano librerie, alzate in cristallo  utilizzate per riporre e mostrare gioielli e bigiotteria, scolapasta usati come vasi, vecchi pallet possono diventare un tavolino o una testiera per letto  e……… volete cambiare il divano?…….. vi consiglio una vecchia vasca da bagno!!
Il giardino e l’orto si prestano particolarmente a questi esperimenti: ecco allora valigie, cassettiere e cassetti utilizzati come vasi e fioriere.

riciclo creativo

stampini muffin

nessunuomounisola.forumcommunity.net

MARIE CLAIRE MAISON

MARIE CLAIRE MAISON 3

MARIE CLAIRE MAISON 3 - Copia

MARIE CLAIRE MAISON - Copia

maisoncharmante

l'ortodimichelle

l'ortodimichelle 4

l'ortodimichelle 3

l'ortodimichelle 2

l'ortodimichelle 1
rastrello

latta vernice

lampada tazzine

ideegreenpuntoit

ideegreenpuntoil

scala








Ci si può veramente sbizzarrire, forza, provate anche voi dando libero sfogo alla vostra fantasia.

Le immagini provengono da:
giardinieri in affitto
l'orto di michelle
nessun uomo un'isola
marie claire maison
maison charmante
lucignole
idee green
AT CASA corriere
wood wool stool
riazzoli
atypicaltypea
caisak
baileys home and garden


Simona

24.5.12

Lo stile shabby chic

 
trasandato.............con gusto


Shabby chic è un termine coniato dalla rivista d'interni "Il Mondo" nel 1980; divenne popolare con la designer americana Rachel Aswell, fondatrice nel 1989 del brand shabby chic e ne ha fatto nascere una scuola di pensiero. Shabby significa logoro, e chic, raffinato: shabby chic è uno stile trasandato ma romantico e pratico, che ha come icone oggetti e mobili consumati dal tempo.

  shabbychicinteriors 2
 
Lo shabby è anche una filosofia del recupero, oltre che uno stile d'arredamento. Il trucco è saper unire il vecchio al nuovo, mescolando sapientemente gli oggetti. Tutto deve avere un'aria fresca e delicata, che può essere creata utilizzando in modo nuovo e con un minimo di restauro vecchi mobili e piccoli tesori trovati nei mercatini.




 
 
I mobili con queste lavorazioni sono definiti "Decapè": una tecnica decorativa francese che risale all'epoca di Luigi XV, la cui caratteristica è far intravedere il colore del legno sotto le tinte della decorazione.
L'obiettivo è di dare una nuova funzione a oggetti di uso comune. Ad esempio, la specchiera di un comò importante può essere messo in bagno sopra a un lavandino semplice; una vecchia vetrinetta, ridipinta con toni pastello, può trasferirsi in camera da letto, trasformandosi in contenitore per le nostre scarpe le vecchie  brocche smaltate e catini diventano  dei contenitori per fiori recisi o per gomitoli di lana.
 
 







 
 
La differenza tra lo stile shabby, il country e il provenzale, la fanno i colori.
Anche nello stile country il materiale predominante è il legno, ma è trattato con tonalità più scure, in modo da dare un effetto rustico, mentre nei tessuti prevalgono i toni del rosso, verde e giallo.
Nel provenzale troviamo sempre il legno recuperato e decapato, con toni azzurro e lavanda.
Nello shabby il legno è usato al naturale o dipinto nelle nuance del bianco , avorio e grigio pallido.
 



 
Rachel Aswell
 
Pavimenti: rigorosamente di legno e colori tenui: rosa polvere, menta, azzurri  grigiastri, verdi, avorio, grigi sbiaditi, bianco, crema e sabbia.
Tessuti: damaschi sbiaditi, lino stropicciato e stoffe di cotone.
 

 
collage tessuti lino
 
 
 
Per il giardino sono indicati i vecchi oggetti in alluminio o zinco, come innaffiatori e catini, che si trasformano in contenitori per ortensie.  
 
fotozincomastelli
 
zincomastellibosso
 
Questo stile si sposa con le grandi case di campagna me sempre più spesso è usato anche da chi abita in città.
Il problema ormai è che tutto sembra essersi trasformato in shabby chic: lo stile provenzale, il nordico, le finestre all'inglese......
Spesso chi si vanta di avere una casa in questo stile, possiede in realtà mobili comprati nei vari "mercatoni", che scoperto il giochino dipingono tutto di bianco.
Un oggetto invece per essere shabby, deve avere un'anima, cioè aver già vissuto da qualche altra parte e comunicare con le sue imperfezioni la sua storia.
 
collage shabby
 
Tutto ciò che  troviamo in cantina o dai rigattieri è "vintage" e diventa shabby nel momento in cui lo prendiamo, lo "antichiamo" e gli ridiamo un'anima.
Il resto va chiamato in un altro modo ......... che qui non sarebbe "chic" menzionare!
Se volete diventare "seguaci" di questo stile, partite alla ricerca di grandi divani bianchi o sabbia e di tesori provenienti dai mercatini, come chandelier con gocce di cristallo che scenderanno dai vostri soffitti creando eleganti giochi di luce.

images (1)






Le fotografie provengono dal mio archivio pinterest dove sono visibili i link originali.



Simona

18.5.12

I colori dei miei viaggi

Cari amici ed amiche, con questo post esco un pochettino dai canoni del mio blog, nel senso che non è dedicato ad uno degli argomenti trattati abitualmente cioè design, decor & company; anche se per la verità la fotografia è parte integrante del mondo del design, dell’architettura, della decorazione d’interni e soprattutto dello styling.
Da appassionata di viaggi e fotografia quale sono, non potevo non aderire al richiamo dell’ iniziativa lanciata da Monica del blog Viaggi e baci.
Questa iniziativa nasce in conseguenza al suo post sul tema I BAMBINI E IL COLORE, che lei, io ed altre amiche blogger abbiamo scritto il 15 maggio per partecipare a Di BLOG in BLOG, la staffetta dei post.
Monica ha pensato di assemblare un insieme di fotografie di viaggio, ognuna caratterizzata da un  colore.
Ed ecco qua le fotografie scelte da me:

 ROSSO
tram di LISBONA –Portogallo-
Tram Lisbona Portogallo


GIALLO
Orizzonte (installazione toro) vicino ad AVILA –Spagna-
Toro Avila Spagna

BEIGE
pareti in roccia Stretto di PATRASSO –Grecia-
Stretto di Patrasso Grecia

Spero che le immagini che ho scelto vi siano piaciute. A me di questi luoghi sono rimasti nel cuore i colori ma anche i profumi, le persone e le usanze.
Monica sceglierà una fotografia delle tre di ogni partecipante e la inserirà nel post che scriverà per l’occasione il 7 giugno.
Ricordatevi di venirmi a trovare in quei giorni così potrete viaggiare con gli occhi e con la fantasia…..

Simona

15.5.12

I BAMBINI E IL COLORE



            UNA KID ROOM COLORATA:
COME CONIUGARE STILE, BENESSERE PSICOFISICO   E PREFERENZE PERSONALI


Ed eccoci al secondo post, ma al primo vero appuntamento di questa iniziativa nata tra blogger: Di BLOG in BLOG la staffetta dei POST.
Un breve riassunto per chi avesse perso la presentazione: ogni 15 del mese, viene preparato un post dai partecipanti all’iniziativa  su un argomento comune scelto (con votazione tra quelli proposti); ogni blogger può “aggiustare” l’argomento al tema del proprio blog. Partecipare è semplice, basta diventare fan della pagina facebook dell’iniziativa e richiedere l’iscrizione via messaggio. In seguito richiedere anche l’adesione al gruppo facebok STAFFETTA Di BLOG in BLOG, nato per sviluppare e seguire gli aspetti “tecnici” dell’iniziativa.
Il tema proposto questo mese è veramente ampio. Il colore è un argomento che si presta ad essere trattato sotto diversi punti di vista e il mondo dei bambini anche. Io cercherò di unire questi due universi, i bambini ed il colore appunto, cercando di scoprire come creare, con il colore, degli AMBIENTI adatti ai bambini.
I bambini è risaputo, amano i colori e sono bravissimi nel combinarli, accostarli e sfumarli; il colore a sua volta è importantissimo per loro e soprattutto per il loro sviluppo psicofisico.

pastelli colorati

Il colore è uno degli elementi fondamentali che determinano comportamenti e stati d’animo; ecco quindi l’importanza dei colori nell’arredamento. Considerando che passiamo due terzi della nostra vita in ambienti chiusi, l’influenza che questi hanno sugli esseri umani diventa molto importante.
E’ importantissimo prestare attenzione ai colori scelti  per gli ambienti domestici e lavorativi, soprattutto negli spazi dedicati ai bambini. Numerosi studi sul colore hanno dimostrato l’importanza di questi sul benessere dell’uomo. Alcuni colori più di altri accrescono ad esempio l’attenzione e suscitano sensazioni piacevoli e anche nell’accostamento tra loro possono valorizzarsi o respingersi.
Normalmente si ha una suddivisione in due categorie: i colori freddi, dal verde, azzurro al viola e quelli caldi, dal giallo, rosso al viola.

tinte calde e fredde

Quando si crea la cameretta dei bambini e si pensa di colorarne le pareti, si deve tener conto di tutti gli elementi che la compongono. Se la camera è ancora da arredare il colore delle pareti può costituire il punto di partenza per la successiva scelta di mobili e complementi; viceversa, se la stanza è già arredata, si cercheranno delle tinte compatibili che si possano armonizzare con mobili e complementi esistenti.
Troppo spesso le case e soprattutto le scuole non sono adeguate (materiali e colori completamente sbagliati) alla crescita dei bambini. Materiali non adatti, illuminazione sbagliata, mobili fuori misura e colori inadeguati rischiano di far sentire i loro effetti negativi sullo sviluppo dei bambini.
L’importanza del colore è molte volte sottovalutata; gli esperti sanciscono che c’è addirittura un colore per ogni età: da 0 a 24 mesi azzurro, celeste e verde tenue, vanno bene per i piccolissimi perchè aiutano il riposto e il relax, fondamentali nella prima fase dello sviluppo.



palette azzurro verde tenue























Dal secondo anno introdurre il giallo acceso, colore molto stimolante che favorisce la creatività e riesce ad evidenziare al meglio la luce naturale. Questo colore andrà bene (in tonalità meno accese) anche nella fase scolare, quando si ha l’introduzione dei libri di testo oltre ai giochi.



palette giallo













Per i bambini gli stimoli che ricevono dagli ambienti che li circondano sono fondamentali per garantire una crescita corretta.
Anche le classi della scuole italiane sono messe sotto accusa dagli esperti. I colori ed i materiali sbagliati limitano l’apprendimento e la creatività. Sarebbero quindi da bandire i colori spenti come grigi e beige di cui le scuole sono piene e via libera invece al giallo tenue che facilita la concentrazione. Per le zone di passaggio andrebbero privilegiati colori accesi e tinte forti come il blu per trasformare gli ambienti delle scuole in luoghi piacevoli.
Pare che le cose vadano meglio negli asili dove il colore è molto utilizzato ma anche per questi il suggerimento degli esperti è di adottare colori tenui per mensa, bagni e zona riposo.
Da uno studio effettuato da un’azienda produttrice di camerette è emerso che ogni colore porta con sé uno stato d’animo.
Lo studio era basato sulla gamma di colori ispirati al ritmo  e al cambiamento delle stagioni.
ROSSO che in natura è associato al fuoco, stimola la liberazione di adrenalina e rende più aperti verso gli altri. Non indicato per bambini iperattivi.
BLU colore della profondità e in natura dello spazio, aiuta l’introspezione, la calma, la serenità e in caso di ansia e stress. Adatto a bambini agitati e impauriti.
BLU INDACO aiuta la concentrazione mentale ed è molto rilassante.
VERDE colore del mondo vegetale. Fa parte dei colori neutri, favorisce la riflessione e la calma.
VIOLA sinonimo di intelligenza e conoscenza. E’ una tinta estremamente rilassante che dona sensazione di protezione. 
BIANCO in natura rappresenta la luce, il sole e l’aria. E’ quindi vitalizzante e schiarisce la mente. Ottimo l’abbinamento con i colori intensi.

Detto questo, ricordiamo che maschi e femmine hanno gusti diversi in fatto di colore e che in entrambi vengono cambiati ogni 2-3 anni nel corso della crescita (quindi ne deduco che io sono ancora in fase di crescita visto che amo molto i colori ma mi stufo presto di loro dopo averli scelti!!). L’unico colore amato da entrambi i sessi è il rosso al quale intorno ai 10 anni si uniscono il blu e il verde.
Le bambine amano molto il rosa e anticipano i maschi nell’apprezzamento del blu; i maschi sono attratti dall’arancione, energizzante e quindi in sintonia con la loro vivacità/turbolenza di ragazzini 10enni.







Da non dimenticare anche che l’uso appropriato del colore può aiutare a correggere i difetti degli ambienti. A questo proposito è da ricordare che i colori caldi come giallo e rosso tendono a comprimere lo spazio mentre quelli freddi come verde e blu danno la sensazione di ampliarlo. Inoltre per far sembrare più grande un ambiente è meglio usare un’unica tinta con toni chiari; al contrario per ridurre un ambiente (che nel caso di una stanza per bambini non è consigliabile) dare preferenza a toni più scuri e caldi.
Una cosa importantissima e assolutamente da ricordare quando si colorano le pareti di una cameretta (ma anche di qualsiasi altra stanza), è che l’effetto della tinta sull’estensione dello spazio da colorare sarà AMPLIFICATO rispetto a quello sortito dai cartoncini del campionario (solitamente di dimensioni molto ridotte).
Le tinte pastello sarebbero da privilegiare perchè favoriscono il riposo e il relax ma non dimentichiamoci che anche la camera dei nostri figli è parte integrante della nostra casa e dovrà avvicinarsi il più possibile  e quindi armonizzarsi con lo stile decorativo degli altri ambienti.

palette colori pastello

Non consideriamo le stanze dei bimbi luoghi in cui sperimentare tinte improbabili e abbinamenti bizzarri perchè tanto……. ai bambini piace il colore.
Meditiamo sul fatto che i colori andrebbero scelti anche tenendo conto della luminosità naturale degli ambienti stessi. Per quelli poco illuminati ad esempio meglio optare per tonalità calde, ricordandoci che l’abbinamento di colori a contrasto cioè complementari come ROSSO/VERDE, BLU/ARANCIO, VIOLA/GIALLO tende a rafforzarli creando un effetto cromatico equilibrato ed armonioso.


VI GIRA LA TESTA??????

Si lo credo, con tutti questi consigli e tutte queste regole da rispettare, fare la cosa giusta sembra non essere poi così semplice, ma un ultimo consiglio ve lo devo proprio dare, questo non è un consiglio tecnico………. è il MIO CONSIGLIO: la cameretta dei vostri bambini deve rispecchiare e piacere innanzitutto a loro!!!
Ben vengano quindi accostamenti inconsueti come ad esempio  NERO/AZZURRO, se il vostro pupo è interista (ogni riferimento è puramente casuale, la foto sotto è della camera di mio figlio ehehehe) e se questo lo renderà felice!






Simona

7.5.12

Turchese


E’ stato il colore dell’anno 2010 decretato da PANTONE, ma è da sempre uno dei miei colori preferiti.  Segna il passo dell’estate che avanza. Il colore turchese, forse perchè ricorda il colore dal mare caraibico, è sinonimo di estate e di vacanza, nell’abbigliamento come nell’arredamento regala quella luce calda (nonostante derivi dall’azzurro e quindi da un colore freddo) prettamente estiva.

pantone-turchese-big

In casa è periodo di cambiamenti, ed in attesa di potervi mostrare i nuovi colori delle pareti e come io ho deciso di far entrare il “turchese” in casa mia, qualche breve suggerimento trovato in rete.
Si presta ad ogni tipo di decorazione, mobili, oggetti, pareti, tessuti e in tavola.



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Io adoro il turchese, è da sempre uno dei miei colori preferiti. Pensate che volevo il mio vestito da sposa proprio di questo colore ma non c'è stato nulla da fare, mi sono sposata in inverno e la sarta che mi confezionò l'abito mi disse che essendo un colore freddo non era adatto. Io non ero di quell'idea allora e non lo sono nemmeno ora. E' vero, tecnicamente è un colore freddo ma io lo trovo molto caldo e ricco.

Per altri suggerimenti  su come arredare e decorare la casa con  questo meraviglioso colore, consultate la mia bacheca pinterest,


simona

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