16.5.16

FARE CASA: il living.




Il termine LIVING, sinonimo inglese dell’italiano “soggiorno”  identifica quell’area della casa dedicata alle relazioni, alle attività familiari ed alla convivialità.





Non so nella vostra, ma in casa mia il LIVING ricopre veramente questo ruolo. É l’ambiente che viviamo maggiormente; lo utilizziamo per il relax, per ricevere gli ospiti, per guardare la tv e spesso il piccolo di casa, nonostante ci sia in vigore un divieto, lo utilizza come scenografia di gioco trasformando il tappeto del salotto in teatro: qui si svolgono battaglie, corse di automobiline e spesso anche estenuanti sfide con il fratello maggiore ai giochi di società. Come avrete capito il divieto ha un valore puramente teorico purtroppo. Il mio living non è grandissimo ma lo è abbastanza per ospitare due grandi divani che arredano la zona centrale della stanza che funge sia da zona conversazione che TV; in più un piccolo angolo lettura arredato con una poltroncina. Il mio sogno era di avere un living grande e poterlo suddividere in più zone, magari a livelli sfalsati. Mi sarebbe piaciuto poter separare lo spazio dedicato alla televisione in modo che questa non disturbasse chi è intento in altre attività ma purtroppo non è stato possibile. Mi ritengo comunque fortunata! La zona pranzo (che utilizziamo quando abbiamo ospiti) è in un’altra stanza, al piano inferiore, dove in realtà sono riuscita a ricavare anche uno spazio arredato con un divano di fronte al camino; qui si può conversare o rilassarsi lontani dalla TV. Il mio living è un open space con la cucina anche se in realtà io ho separato i due ambienti con una libreria passante;  è collococato in una zona centrale e di passaggio rispetto alla planimetria dell’intero piano e questo sicuramente ha facilita il suo utilizzo come fulcro della casa.
Comunque, anche se io sono una precisina e non sopporto il disordine, mi piace vederlo vissuto in questo modo. Non potrei sopportare l’idea di avere il “salotto buono” sempre in ordine – ma tristissimo -   utilizzato solo nelle  occasioni speciali. Succedeva nelle case delle nostre nonne tanti anni fa. Per fortuna ora questa tendenza sta andando in disuso (anche se ogni tanto mi capita di vedere situazioni simili).

Finalmente la gente sta iniziando a capire che la casa va vissuta, pienamente.

L’evoluzione dell’architettura e della progettazioni d’interni è andata di pari passo con il cambiamento della vita sociale della popolazione e dell’attenzione posta nei confronti della propria casa, teatro ormai di moltecplici attività. Proprio per questo motivo la casa negli ultimi decenni è cambiata molto per adeguarsi a questo nuovo stile di vita. Anche l’ambiente living ha subito grandi trasformazioni ed evoluzioni: da stanza adibita quasi ed eslusivamente all’intrattenimento degli ospiti è diventata il fulcro delle attività dell’intera famiglia. Questo cambiamento è connotato proprio anche dal nome che la identifica: “soggiorno” indica infatti uno stanziamento temporaneo in un determinato luogo mentre “living”, che letteralmente significa “vivendo”, è più appropriato per un ambiente in cui scorre appunto la vita dei vari componenti della famiglia.


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Photo via Casa de Valentina


Ci sono delle caratteristiche che l’ambiente living deve avere per essere il più funzionale possibile, soprattutto se la stanza riunisce più funzioni, anche se ovviamente è la personalità di chi lo vive che detta le regole fondamentali per la disposizione e la scelta degli arredi.


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Photo via insideout.com


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Photo via My unfinished home


Proprio per il fatto che il living concentra le attività della vita familiare, la sua collocazione ideale nella planimetria della casa lo vedrebbe collocato nella zona centrale, con accesso all’ingresso (spesso l’ingresso è direttamente in soggiorno), alla cucina ed allo spazio esterno (balcone, terrazza o portico).


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Photo by Kristofer Johnsson


L’ambiente living deve godere di una buona illumimazione naturale (utile comunque prevedere tendaggi o protezioni per schermare dal sole diretto) perchè si sa che questo aiuta lo svolgimento delle varie attività (ci sono molti studi in questo senso) ma è anche utile progettare l’illuminazione artitificiale in modo rigoroso, prediligendo diversi punti luce e vari tipi di sorgente luminosa.


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Photo via Dana


Anche il colore delle pareti è un aspetto molto importante: evitare di accostare troppi colori, puntare invece ad un colore davere una base, preferibilmente neutra a cui abbinare un altro colore a contrasto, un’altra tonalità o della carta da parati per creare degli effetti decorativi.


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Photo Decouvrir lendroitdudecor


Per quanto riguarda la scelta degli arredi e la loro disposizione è importantissimo considerare come viene vissuto l’ambiente (indipendentemente dallo stile che si vuole adottare); se si ama guardare la TV si inseriranno comodi ed ampi divani (la televisione dovrebbe essere posizionata perpendicolarmente alla finestra per evitare spiacevoli riflessi).


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Photo via Homify

Se amate leggere e possedete molti libri dovrete pensare ad una libreria molto ampia che possa contenere tutti i vostri volumi.


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Photo via Leibal


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Photo via the design chaser


Avete molti servizi di piatti e bicchieri o oggetti e documenti che volete conservare? Sarà necessario inserire un mobile contenitore.


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Photo via Woonio


Se il vostro living funge anche da sala da pranzo sarà importante capire come inserire il tavolo in modo che non ostruisca la circolazione nell’ambiente.


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Photo via Ohhhmhhh.de


Se il living e la cucina sono inseriti in un open space ma volete comunque suddividere i due ambienti io mio suggerimento sono le vetrate con montante in metallo, io le adoro.


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Photo via stylejuice


Tutti questi aspetti sono molto importanti al fine di ottenere un living veramente confortevole ed soprattutto adatto alle vostre esigenze, che è la cosa fondamentale. Il tutto naturalmente deve assecondare il vostro gusto e soprattutto lo stile che avete scelto per tutta la casa.


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Photo via planete.deco.fr


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Photo via aogionu


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Photo via UltraLinx


In ogni caso evitate gli acquisti complusivi, quelli vanno bene per il vostro outfit ma non per la vostra casa. Calcolate bene le misure e gli spazi e progettate il tutto per evitare di inserire mobili troppo ingombranti che renderebbero l’intero ambiente soffocante e soprattutto non dimenticate gli spazi vuoti, i cosiddetti “spazi di manovra”, importantissimi per dare respiro e far risaltare tutto ciò che è stato inserito nella stanza.


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Photo via Ytzer


Io consiglio sempre, oltre al progetto su carta, di posizionare anche delle sagome di cartone che simulino nelle dimensioni gli arredi che intendiamo inserire, o quantomento di tracciare con della carta nastro la loro forma sul pavimento in modo da capire l’ingombro reale e verificare che la circolazione intorno ai vari mobili sia agevole.
Spero che questi consigli siano utili a quanti di voi stanno per approcciarsi all’arredo del proprio living e comunque, ricordatevi che se siete in difficoltà io vi posso aiutare con il mio servizio UNA CASA X TE!

etichetta_una-casa_per_te
mail di contatto: simona@simonaelle.com
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FARE CASA


FARE CASA è una rubrica mensile, gli argomenti trattati fino ad ora sono:
  1. La scelta dell'immobile
  2. Piccole e grandi modifiche prima di arredare un'abitazione
  3. I meravigliosi difetti di un interno
  4. Stile d'arredo e identità
  5. Le tenda da interni
  6. Illuminare gli interni –scelte estetiche e suggerimenti tecnici
  7. Il colore negli interni - consigli e suggerimenti
  8. La scelta del pavimento
  9. L'ingresso

simona_elle

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