18.3.13

Corso di table setting: la tavola classica.

………… e mentre fervono i preparativi per il terzo incontro del corso di table setting in programma stasera, vi mostro cosa abbiamo fatto nella serata di lunedì scorso il cui tema era la tavola classica.
L’intento era quello di mostrare alcuni accorgimenti per preparare una tavola classica ma con qualche tocco di modernità; una preparazione elegante, seguendo le regole del galateo, adatta ad una cena formale…….. ma con qualche piccola sorpresa.
La tovaglia, i tovaglioli, il servizio di piatti e le lanterne  ci sono stati gentilmente prestati da Francesca, titolare di EKO' DESIGN, un fantastico negozio di mobili ed oggettistica per la casa e la cucina che parte da una filosofia eco-friendly…………….. ma vi parlerò meglio di loro in uno dei prossimi post perchè stiamo iniziando una preziosa collaborazione e quindi vi presenterò EKO’ DESIGN nel dettaglio ed in modo più approfondito……….. tutti gli altri accessori come posate d’argento, bicchieri, segnaposto e centrotavola sono oggetti appartenenti alla mia famiglia.
Tornando alla nostra tavola, ora ve la spiego nel dettaglio.
La base della nostra tavola è stata una tovaglia bianca di lino. Ho optato per questa soluzione per “svecchiare” un po’ la tavola classica che nell’immaginario collettivo è intesa con tovaglie super ricamate, pizzi e opulenza. L’effetto che volevo ottenere era si di una tavola elegante e formale ma anche giovane e fresca. (Le fotografie purtroppo non rendono molto perchè la luce nella palestra era veramente terribile).

Tavola classica


I piatti scelti per l’occasione sono in ceramica artigianale, sono veramente bellissimi perchè mostrano tutti i segni dell’hand made e quindi anche l’irregolarità dei bordi diventa un pregio. Sono della linea lastra e sono  prodotti dall’azienda toscana Virginia Casa. Io li ho scelti in due tonalità: il grigio e il bianco latte per mostrare come cambia il risultato estetico della tavola, cambiando il colore dei piatti; i piatti bianchi si confondono di più e diventano tutt’uno con la tovaglia regalando una sensazione di leggerezza mentre il grigio dona alla tavola un connotato più contemporaneo. Si potrebbe anche optare per l’alternanza dei due colori come suggeriamo nelle fotografie.

piatti-grigi-lastra-virginia-casa


piatti-bianchi-lastra-virginia-casa

Per le posate è stato scelto un servizio d’argento dal design classico inglese che comprendeva anche dei sottobicchieri che noi invece abbiamo utilizzato per appoggiare il segnaposto o in alternativa il pane, quindi posto alla sinistra del piatto. Il segnaposto, molto semplice e fatto artigianalmente: una meringa bianca in cui è stato inserito uno spillone, fatto con del filo di alluminio, che è servito da supporto  per il cartoncino con la scritta del nome. Ho optato per la meringa perchè secondo me accentuava l’idea di di tavola candida ed elegante, essendo lei stessa molto leggera.

segnaposto-meringa


I tovaglioli che hanno accompagnato la tovaglia di lino, sono di My Drap, i primi tovaglioli monouso in lino o cotone 100%, a strappo. Qui ho pensato di impreziosirli fermandoli con un braccialetto elastico formato luccicante che per l’occasione si è trasformato in legatovagliolo.

braccialetto-porta-tovagliolo


Ed ora arriviamo al centrotavola, il principe di ogni tavola. Per questa apparecchiatura classica ho preferito rimanere sui fiori scegliendo delle rose dalla nuance giallo spento e ho dato due o tre alternative. Dei piccoli boccioli inseriti singolarmente in piccoli e bassi vasetti di vetro (quelli che normalmente si usano per le piccole candeline), con il gambo un po’ più lungo, ma non  troppo, inseriti a mazzetti di cinque in una brocca in vetro e ancora i boccioli appoggiati su dei libri antichi. Questa dei libri in tavola è un’opzione che mi piace molto usare per rendere la tavola ricca di storia e soprattutto è una buona occasione per stupire un ospite che sappiamo essere amante della lettura.

centrotavola-boccioli-rosa-gialla-in-mini-vasetti-vetro

centrotavola-rose-gialle-in-brocca-vetro

centrotavola-rose-gialle-libri-antichi

La tavola formale richiede che ci siano bicchieri per ogni tipo di vino: bianco, rosso, champagne, e ovviamente per l’acqua. Via libera quindi ad un tripudio di cristalli…….
Spero che questa tavola sia per voi uno spunto per provare nuove scenografie per le nostre cene. Se siete appassionate di table setting, non perdetevi nei prossimi giorni il resoconto sull’incontro di stasera dedicato alla tavola contemporanea e soprattutto non perdetevi i miei prossimi corsi in programma in primavera/estate. Per rimanere aggiornate sulle prossime date dei corsi, potete diventare fan della mia pagina facebook; qui io aggiorno giornalmente con nuove idee, immagini di interni e design e tutti gli appuntamenti per i corsi.
Arrivederci

simona

4 commenti:

  1. Ciao cara, molto bella ed elegante questa tavola, interessante l'iniziativa. Mi ha colpito tanto l'uso della meringa come segna posto, è un'ottima idea dalla quale sicuramente prenderò spunto. Brava.

    Un abbraccio

    Viviana

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    1. Ciao Viviana, grazie, detto da te questo è veramente un gran complimento. Mi spiace che le fotografie non siano un granché ma la luce nella palestra della scuola era TERRIBILE!!!

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  2. Che chicceria! bella l'idea del braccialettino fermatovagliolo.

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