29.6.15

Nella sezione STORIE DI CASE del magazine IKEA FAMILY LIVE: vivere a Brescia nella casa di “simona elle”.


la_casa_della_stylist_simona_leoni


Si, avete letto proprio bene, la mia casa è stata pubblicata sull’edizione on line italiana di luglio del famoso magazine edito da IKEA, l’IKEA FAMILY LIVE. In questo magazine vengono raccolti servizi sulle case e gli interni che meglio rappresentano lo stile IKEA; interni in cui i pezzi IKEA sono presenti ma sapientemente mescolati ad altri arredi, di design, di recupero, di famiglia e anche su misura, in modo da creare uno stile personale. Ma andiamo con ordine.




Tutto è successo lo scorso aprile, mese veramente ricco di progetti lavorativi e anche di sorprese. L’ultima settimana di marzo, mentre già stavo lavorando alla progettazione del workshop sull’allestimento di un Garden Party, che avrei dovuto tenere l’11 aprile e anche al progetto  #weblogsaloni, ricevo in contemporanea tre mail molto interessanti. La prima mail, dell’ufficio stampa di IKEA che mi invitava all’imminente inaugurazione, il 9 aprile, del nuovo #IKEAtemporary in via Vigevano a Milano; la seconda della fotografa australiana con base a New York Viviene Allender che di passaggio a Brescia per fotografare alcune case per un magazine americano ……… mi chiedeva se fossi stata disponibile per eseguire gli styling durante i suoi shooting; la terza mail era di Chloe, coordinatrice prodotto e shoot per il magazine IKEA TEMPORARY LIVE, che dopo aver visto alcune immagini contenenti prodotti IKEA sul mio blog, mi domandava, nel caso fossero immagini di casa mia, se acconsentissi a pubblicarla sul loro magazine.
SBAM!!!!! Troppo tutto insieme direi!
Quindi non mi resta che scegliere. Fermo restando che non posso annullare il workshop in programma da tempo e non posso mollare le colleghe blogger del progetto #weblogsaloni, in cui tra l’altro credo molto, cerco di analizzare quali siano le scelte migliori da fare tra le altre proposte. Andrò all’inaugurazione del nuovo IKEAtemporary perchè prevede solo la mia presenza e non un impegno organizzativo………… ma poi che faccio? Quindi mentre passo le giornate di inizio aprile a progettare ed organizzare i miei impegni lavorativi, passo le nottati a pensare che progetto seguire tra quelli proposti perchè purtroppo tutto non si può fare.
Ma poi, come sempre succede, è il cuore che decide per me; ogni volta passo ore ed ore ad analizzare cosa sia meglio fare razionalmente ma poi puntuale mi affido all’istinto ed il mio istinto sceglie di inviare a Chloe alcune foto di casa mia, come richiesto, per capire se possa essere pubblicabile. Certamente anche la proposta della fotografa Viviene era molto allettante, quando mi ricapiterà  di curare gli styling per una nota fotografa? Forse mai più, però diciamo che il tempo a disposizione era veramente pochissimo e da perfezionista quale sono, l’idea di non poter applicare la mia solita procedura alle case da fotografare e cioè fare un sopralluogo, stilare una lista di oggetti e complementi necessari a completare l’allestimento e confezionare un mini progetto di styling, mi ha fatto propendere per il no, non mi sentivo sicura al 100%, complice forse anche un po’ di ansia da prestazione, diciamolo.
Quindi mi concentro su IKEA, oltre che su tutto il resto, ed invio una cinquantina di scatti della mia casa, che recupero dal mio archivio, quindi non fotografie fatte ad hoc ma scatti che nel tempo ho fatto ai vari ambienti. Chloe mi assicura che verranno visionati per capire se la casa può essere oggetto dell’intervento del loro fotografo e della loro stylist per lo shooting.
La vera sorpresa arriva a questo punto: qualche giorno più tardi la mail di risposta che non solo la casa poteva essere pubblicata ma pensano addirittura che non sia necessario inviare una troupe per organizzare un nuovo shooting perchè styling e fotografie sono già perfette così!
RI-SBAM!!!
Ovviamente non posso che essere stra felice perchè non solo è stata apprezzata la mia casa ma anche il mio lavoro da un team di super professionisti internazionali!!!
A questo punto inizia il certosino lavoro della compilazione di questionari, approfondimenti, spiegazioni per fare in modo che gli autori della storia potessero raccontare una casa che in realtà non hanno mai visto! Ci sono riusciti? Io credo di si anche se per ovvi motivi editoriali dei cinquanta scatti inviati ne sono stati scelti solamente una decina, che ovviamente per IKEA sono i più rappresentativi.
Se vi va di dare un’occhiata, trovate l’articolo VIVERE A BRESCIA nella sezione  “Storie di case" sul numero di luglio dell’IKEA FAMILY LIVE.

simona

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