Riprende oggi la rubrica FARE CASA, partita il 5 maggio con l’intento che potesse diventare un appuntamento mensile. Come sempre gli impegni si sommano e mantenere intenti e promesse è sempre più difficile, ma prometto di mettere tutto il mio impegno per renderlo un appuntamento fisso. Nella prima puntata di questa rubrica vi ho dato qualche consiglio per la scelta dell'immobile.
In questo secondo appuntamento vorrei invece affrontare un tema molto importante e spesso trascurato: la personalizzazione degli interni, una fase che deve assolutamente precedere quella dell’arredamento ma che viaggia di pari passo con la scelta dello stile per i nostri interni.
Prima di inserire mobili in una casa è sempre bene considerare se la disposizione delle stanze e la circolazione interna sono funzionali alle nostre esigenze e al nostro stile di vita. Se abbiamo prestato particolare attenzione nella scelta dell’immobile avremo già optato per l’acquisto o l’affitto di un’abitazione a nostra misura ma talvolta può essere necessario comunque apportare piccole (o grandi) modifiche per renderla funzionale al 100%.
Ovviamente il grado di intervento è differente a seconda che la casa sia stata acquistata piuttosto che presa in affitto. Difficilmente si è propensi a spendere dei soldi per risanare e sistemare un’abitazione se questa non è di nostra proprietà, a meno che non vengano presi degli accordi particolari con il proprietario.