29.10.14

FARE CASA: piccole e grandi modifiche prima di arredare un’abitazione.


Riprende oggi la rubrica FARE CASA, partita il 5 maggio con l’intento che potesse diventare un appuntamento mensile. Come sempre gli impegni si sommano e mantenere intenti e promesse è sempre più difficile, ma prometto di mettere tutto il mio impegno per renderlo un appuntamento fisso. Nella prima puntata di questa rubrica vi ho dato qualche consiglio per la scelta dell'immobile.
In questo secondo appuntamento vorrei invece affrontare un tema molto importante e spesso trascurato: la personalizzazione degli interni, una fase che deve assolutamente precedere quella dell’arredamento ma che viaggia di pari passo con la scelta dello stile per i nostri interni.
Prima di inserire mobili in una casa è sempre bene considerare se la disposizione delle stanze e la circolazione interna sono funzionali alle nostre esigenze e al nostro stile di vita. Se abbiamo prestato particolare attenzione nella scelta dell’immobile avremo già optato per l’acquisto o l’affitto di un’abitazione a nostra misura ma talvolta può essere necessario comunque apportare piccole (o grandi) modifiche per renderla funzionale al 100%.
Ovviamente il grado di intervento è differente a seconda che la casa sia stata acquistata piuttosto che presa in affitto. Difficilmente si è propensi a spendere  dei soldi per risanare e sistemare un’abitazione se questa non è di nostra proprietà, a meno che non vengano presi degli accordi particolari con il proprietario.

2-piccole-grandi-modifiche



15.10.14

Design diVINO


Oggi vi parlo di vino ........... e spero di non ubriacarvi con le mie chiacchiere!!
L’importanza dell’aspetto culturale del vino, considerato ormai non più solo una bevanda, bensì un prodotto capace di narrare storie in cui tradizione, territorio, risorse e cultura si uniscono per dar vita ad un percorso sensoriale, ha originato l’esigenza di avere personale qualificato, non solo nella filiera della produzione, ma anche in altri settori che ruotano attorno al mondo “vino”. Per questo motivo è nato “wine design”, il primo corso di alta formazione dedicato al progetto del “sistema vino”, pensato per progettisti, tecnici e operatori del settore.
Vi ho recentemente presentato il libro “cantine” poprio per mostrarvi la loro evoluzione, da semplici luoghi per la produzione, maturazione e stoccaggio del vino a cattedrali architettoniche in grado di accogliere e stupire l’esperto, il consumatore, il turista e l’appassionato.
Da qualche anno stanno nascendo dei veri e propri percorsi turistici legati alla degustazione e quindi anche .alla scoperta del territorio che talvolta proprio grazie alle aziende vitivinicole viene valorizzato.



13.10.14

Camera da letto: maschile o femminile?


Il bello del mio lavoro…………………… il brutto del mio lavoro……………………… il  mio lavoro è  una fonte inesauribile di bellezza, di idee, di colore, di moda, di stimoli, di oggetti, di novità. Cataloghi, riviste di settore, blog, siti aziendali, fiere sono tutte risorse preziose per tenermi informata sulle ultime novità in fatto di materiali, sui prodotti più innovativi ed i colori di tendenza, ma anche per sognare. Io adoro tutto questo, ormai lo sapete bene, riesco a rimanere con una rivista aperta sulle ginocchia per ore, incantata sull’immagine di quel particolare living, così armonioso, di quell’ingresso tanto delizioso, di quella composizione floreale a cui mai avrei pensato ma che si sposa alla perfezione con la stoffa di quel divano. Insomma il mio lavoro ha veramente tanti lati positivi, ma ne ha anche uno negativo; cambierei gli interni di casa ogni settimana.


10.10.14

Table setting: l’autunno a tinte forti sulla tavola di ottobre


I classici  nel table setting che ho preparato per il mese di ottobre, lasciano il posto a tinte più brillanti e frizzanti legate comunque sempre alla natura ed ai prodotti che questa ci regala (per vedere la palette cromatica del mese di ottobre vi consiglio di sfogliare il numero di questo mese di ).

table-setting-autunno-posto-tavola

Normalmente per la progettazione di un allestimento si parte dall’elemento principale ovvero i piatti, intorno ai quali ruotano sia la decorazione che le tonalità dei vari complementi. Io, che sono fatta un po’ al contrario, sono partita proprio dalle decorazioni: uva, fichi d’india, melagrana, erica e muschio hanno dettato le regole cromatiche di questa tavola.


8.10.14

Design con le PALLE.


Spero di non essere sembrata troppo volgare nel titolo di questo articolo ma è l’unico che veramente rende bene l’idea del progetto che sto per presentarvi. Si tratta infatti di un progetto di design, da poco diventato brand, veramente innovativo ed originale e coloro che ci hanno pensato hanno veramente le palle, anzi lepalle.it.
Nate nel 2013 con il nome “palle di natale” da un’idea dello studio grafico torinese ELYRON, le palle sono dei dischi  di cartone dello spessore di 3 mm, dal diametro variabile, stampati in quadricromia ed inseriti in quattro quattro tavole fustellate dal formato cm 33x23, ognuna contenente sei dischi, per un totale di 24 palle.

tavole-palledinatale



6.10.14

ARCHILETTURE: Cantine.


Non più spazi inospitali, le cantine sono diventate veri e propri luoghi di culto.
Il libro che vi propongo in questo secondo appuntamento della rubrica si lega perfettamente al  “leit motiv”   del mese di ottobre focalizzato nel primo numero di FLASH MOOD: l’uva.
Veronica Pizzarini dedica loro un libro edito da Motta Architettura. Laureata in architettura alla facoltà Aldo Rossi di Cesena, dopo varie importanti collaborazioni con noti studi di architettura di fama internazionale attualmente si dedica all’attività di ricerca presso la redazione della rivista di settore e svolge attività universitaria.

LIBRO-Cantine

Dopo un breve saggio introduttivo di carattere storico il libro mostra una raccolta di immagini delle più belle cantine del mondo, vere e proprie opere d’arte, progettate da famose archistar delle quali nelle pagine finali del volume troviamo le biografie. Opere architettoniche ma soprattutto d’ingegno; grandi edifici organizzati per le diverse fasi della produzione. Definite “Cattedrali del vino”, queste strutture sono destinate ad entrare nella storia dell’architettura moderna.
Buona lettura.

simona

1.10.14

Flash MOOD


Il design e la decorazione d’interni non avrebbero la stessa forza senza il colore. Utilizzato come base alle pareti e per rivestimenti o come accento con complementi ed arredi il colore ha la capacità di determinare e sottolineare uno stile ed un mood appunto.
Io adoro le contaminazioni, si sa, così mi ritrovo spesso a pensare che il design e soprattutto la decorazione d’interni effettivamente vivano di contaminazioni: con l’architettura in primis, ma anche con la moda, con il cibo e con la natura.
La voglia di offrire sul blog spunti sempre nuovi mi ha costretto negli ultimi mesi a pensare a nuove rubriche puntando proprio l’attenzione sulle relazioni tra il design e …….
Avrei voluto proporre una rubrica in cui mescolare moda e disign, un’altra che presentasse il lato fashion del food, un’altra ancora che mettesse in relazione il colore con un oggetto di design…….. ed è a questo punto che resami conto che queste nuove rubriche erano effettivamente troppo numerose e MAI avrei potuto seguirle con perseveranza, che sono arrivata alla conclusione di unirle tutte sotto ad uno stesso tetto. Da questa idea nasce Flash MOOD, una piccola, umile e misera pubblicazione on-line che ogni mese, partendo da una palette cromatica dettata dalla natura e dalla stagionalità vuole essere una breve anteprima degli argomenti che mi piacerebbe affrontare ed approfondire nel blog nel corso delle settimane seguenti.
Un colore…….. anzi una palette di colori che fungeranno da filo conduttore  per raccontare e mostrare spunti, tendenze, ispirazioni e novità nel mondo del design con qualche incursione in quello del food e della moda.
E’ un progetto ambizioso molto ambizioso che può solo migliorare con il tempo e l’esperienza. Questo primo numero di ottobre è una piccola grande prova. Tutto è ancora work in progress, la grafica in primis (non sapete quante volte ho cambiato immagini, didascalie e disposizione). Non so se essere soddisfatta di questa prima pubblicazione, c’è ancora tanto lavoro da fare, tanto da imparare, tanto da migliorare, però sono soddisfatta di aver fatto questo grande passo verso qualcosa di nuovo.
Ed ora tadaaaaaaaaa, non vi resta che sfogliarlo, attendo le vostre impressioni, le critiche, i giudizi ed ovviamente i suggerimenti.

Copertina Flash MOOD ottobre 2014

simona

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